COR DE LA BRYÈRE

La sua storia

Il 23 aprile 1998 gli allevatori del cavallo Holsteiner hanno avuto un ottima ragione per fare festa: Cor de la Bryère stallone capostipite del moderno cavallo sportivo dello Schleswig Holstein la “terra bagnata dai mari”, ha festeggiato il suo trentesimo compleanno presso l’allevamento del sig. Petersen, dove risiede attualmente.
Il mitico stallone Anglo Normanno dal lucido mantello baio scuro e dal carattere allegro guardava compiaciuto i suoi ultimi prodotti nati nell’allevamento che sgambettavano felici sui verdi prati che si affacciano sul mare del Nord.
Quando circa 28 anni fà Cor de la Bryère arrivò dalla Normandia nello Schleswig Holstein gli allevatori rimasero un pò scettici a causa della sua struttura un pò esile, e non riuscivano neanche a ricordarsi il suo nome.

Oggi il sangue di questo fantastico stallone scorre nelle vene di quasi il 70% di tutti i cavalli Holsteiner.
Il suo nome e conosciuto in tutto il mondo e gli allevatori che una volta non lo apprezzavano oggi lo chiamano affettuosamente “Corde”.
Nel 1971 Corde dominò la classifica alla prova di selezione degli stalloni dove dimostrò tutta la sua classe di cavallo da sport.
Il suo gesto sul salto, la sua agilità, il suo coraggio e la sua eccezionale tecnica di gambe fecero impazzire tutti i presenti che gli tributarono i massimi punteggi.
Da quel momento iniziò la sua attività stalloniera presso il prestigioso centro di fecondazione di Siethwende presso Bruno Grigiat, con il quale fece coppia fissa per più di 14 anni. Nel 1974 i suoi primi figli furono presentati alla Koerung, e poco dopo si misero in evidenza per la loro qualità sul salto, facendo capire chiaramente al mondo allevatoriale che il cavallo Holsteiner stava prendendo una nuova dimenzione.

I suoi figli dimostrarono di aver ereditato la sua qualità fuori dal normale: tecnica di gambe, gesto rotondo, un incredibile colpo di schiena abbinato alla potenza tipica del cavallo Holsteiner.
Da quel momento il seme di Corde fu impiegato per degli accomppiamenti molto speciali denominati Passerpaarungen veramente unici per la storia dell’allevamento. La cavalla Tabelle da Heissporn, ha prodotto così cinque soggetti Gekoert cioè approvati stalloni, tra cui i famosissimi Calypso I, suo fratello Calypso II e Calypso III hanno influenzato notevolmente l’allevamento Holsteiner.
La cavalla Furgund da Colombo e Herwin è stata accoppiata 18 volte con Corde dando ben 5 figli Gekoert tra cui Calando I che ha vinto il titolo di Campione di Germania sotto la sella del cavaliere Karsten Huck nel 1984 ed ora viene impiegato con molto successo nell’allevamento.
La cavalla Deka accoppiata con Cor de la Bryère ha dato Caletto I, Caletto II e Caletto III.

Grande festa ad Elmshorn in onore di “Corde”

Dal 23 al 24 giugno 1998, ad Elmshorn, sede della Holsteiner Verband, in occasione della tappa di concorso ippico valida per la qualificazione al Campionato tedesco dei 5 anni , e della Elitestutenschau la mostra più importante per le cavalle di tre anni è stato celebrato il compleanno di Cor De La Bryère. Così gli allevatori e tutti gli appassionati hanno potuto ammirare ancora una volta il “mitico” stallone che ha dato una svolta definitiva alla storia dell’allevamento Holsteiner e a quello di tutta l’Europa.
I suoi figli Gekoert, i suoi nipoti, i suoi pronipoti, le sue figlie e i suoi figli di successo, hanno sfilato in onore del loro Grande Padre, sul rettangolo degli impianti della Helmshorner Reit-und Fahrschule.
Musica e cucina tipica locale sono state la cornice di questo grande evento al quale non sono mancati tutti i personaggi che a Corde devono il loro successo, e inoltre tutti gli appassionati e ammiratori di questa fantastica razza.
Gare di salto ostacoli, di Dressage per cavalli di 4-5 e 6 anni hanno reso tale manifestazione ancora più importante.
In occasione della Elitestutenscahau le migliori cavalle di tre anni si sono conteso il titolo di Holsteiner Sigerstute 1998.
Alla conclusione di tutto ciò anche i cavalli da Completo hanno avuto il loro momento, si è disputata infatti la selezione valida alla qualificazione al campionqato tedesco di Warendorf.

Addio Cor De La Bryère

Durante la notte del 26 Aprile 2000 si è spento il grande Capostipite dei cavalli Holsteiner Cor de la Bryère. A maggio avrebbe compiuto 32 anni.
Grazie a lui molti allevatori risollevarono le loro sorti producendo cavalli migliori, più moderni ed atletici e quindi rispondenti alle esigenze del mercato. La sua grandezza si è tramandato tramite i suoi figli in tutto il Mondo.
Il suo sguardo fiero, la sua eterna freschezza ci avevano fatto credere che poteva vivere in eterno.
Fino a ieri il grande “Corde” ha condotto una vita normale nel suo paddok preferito nella fattoria del sig.Petersen dove era considerato un membro della famiglia.
Chiunque lo ha conosciuto, ed in italia non sono molti, lo ricorderà come un cavallo molto speciale in tutto quello che faceva.

Corrado … tutto suo padre

Attualmente il miglior figlio di Cor de la Bryère è senza dubbio il grigio Corrado che sotto la sella del Campione Mondiale in carica Franke Sloothaak ha vinto i Gran Premi di Coppa del Mondo di Aarhus (’96), Dortmund (’94 e ’95), la Coppa delle Nazioni di Oberanven (’94), e conquistato un terzo posto nella Coppa delle Nazioni di Aachen(’94) ed un quinto posto nelle finale di Coppa del Mondo di Ginevra(’96), senza contare i numerosissimi piazzamenti in Gran Premi Internazionali.
Attualmente Corrado è stato ritirato dalle gare e svolge la sua attività di riproduttore presso la sede della Holsteiner Verband di Elmshorn, ed il suo box è meta di “pellegrinaggi” di appassionati provenienti da tutto il Mondo.
I suoi figli sono l’orgoglio dell’allevamento Holsteiner, e tra loro spiccano: Calmaro,Corofino, Cosmos Star, Indorado, Coriana, Cher, Constanz Boy e Floristan, Cosima, Corrada, Cabrio.
Ma le qualità di Cor de la Brière non si fermano qui: nella sua carriera ha prodotto anche ottimi soggetti per il Dressage tra cui l’indimenticabile Corlandus, che sotto la sella dell’amazzone francese Margit Otto Crepin ha vinto moltissimo tra cui il Campionato d’Europa dell’87, la medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Seoul nell’88, e la Coppa del Mondo nell’89.